La rivista d'approfondimento on line L'Indro ha intervistato il prof. Agostino Cilardo sull'incontro, a quanto pare imminente, tra Papa Bergoglio e Ahmad Al-Tayyib, il Grand Imam di al-Azhar, la più famosa università musulmana di tradizione sunnita.
Pace, ecologia, libertà religiosa: sono i temi di cui probabilmente discuteranno Papa Bergoglio e il Grand Imam di al-Azhar, nell'intento di proseguire il percorso di dialogo che ha conosciuto incomprensioni e battute d'arresto negli ultimi anni.
Qui la versione in pdf dell'intervista.
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venerdì 18 marzo 2016
domenica 6 marzo 2016
Il vero volto dell'Islam: l'intervista a Torinerò
Torinerò, mensile diffuso nel capoluogo piemontese, ha di recente pubblicato un'ampia intervista al prof. Agostino Cilardo.
L'intervento illustra alcuni precetti fondamentali del Corano e suggerisce perché, in una società aperta e multiculturale come la nostra, possiamo fondare il dialogo tra religioni e civiltà diverse su una base comune: la promozione della pace, lo sviluppo solidale e la giustizia sociale.
Qui il testo integrale dell'intervista, realizzata da Gisella Sorice e pubblicata sull'edizione cartacea del gennaio 2016.
L'intervento illustra alcuni precetti fondamentali del Corano e suggerisce perché, in una società aperta e multiculturale come la nostra, possiamo fondare il dialogo tra religioni e civiltà diverse su una base comune: la promozione della pace, lo sviluppo solidale e la giustizia sociale.
Qui il testo integrale dell'intervista, realizzata da Gisella Sorice e pubblicata sull'edizione cartacea del gennaio 2016.
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giovedì 12 marzo 2015
Una chiave di lettura per capire l'Isis e il califfato islamico
Il 25 febbraio il prof. Agostino Cilardo ha tenuto una conferenza all'Orientale per discutere di jihad, Isis e califfato islamico.
Nell'edizione del 26 febbraio, a commento della conferenza, il quotidiano Roma ha pubblicato un'intervista al prof. Cilardo in cui viene fornita un'interpretazione dell'origine e della natura del califfato. Qui trovate il testo integrale in pdf.
La conferenza era stata anticipata da un altro articolo, pubblicato da Napoli Magazine il 23 febbraio.
Infine vi segnaliamo il numero uscito a dicembre di Inchiostro, il periodico della Scuola di Giornalismo dell'Università Suor Orsola Benincasa, presso i cui locali è stato organizzato, il 18 dicembre, un convegno sul tema dell'Isis e del califfato islamico. L'intervento del prof. Cilardo è inserito a pag. 3.
La foto è tratta da qui.
Nell'edizione del 26 febbraio, a commento della conferenza, il quotidiano Roma ha pubblicato un'intervista al prof. Cilardo in cui viene fornita un'interpretazione dell'origine e della natura del califfato. Qui trovate il testo integrale in pdf.
La conferenza era stata anticipata da un altro articolo, pubblicato da Napoli Magazine il 23 febbraio.
Infine vi segnaliamo il numero uscito a dicembre di Inchiostro, il periodico della Scuola di Giornalismo dell'Università Suor Orsola Benincasa, presso i cui locali è stato organizzato, il 18 dicembre, un convegno sul tema dell'Isis e del califfato islamico. L'intervento del prof. Cilardo è inserito a pag. 3.
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venerdì 14 febbraio 2014
La tutela dei minori di cultura islamica in Italia
Nello scorso articolo abbiamo evidenziato la prima parte dell’intervento ragusano del professor Agostino Cilardo, ovvero, abbiamo parlato della “Condizione Giuridica dei musulmani in occidente”. Adesso ci proponiamo di riportare, allo stesso modo del primo, le parole dello studioso circa La tutela dei minori di cultura islamica in Italia.
Come il diritto islamico tutela il minore?
Sull’argomento organizzai un convegno presso l’Orientale di Napoli nel 2009. Gli atti sono stati pubblicati nel 2011 dalle Edizioni Scientifiche Italiane (Napoli) in un volume da me curato dal titolo: “La tutela dei minori di cultura islamica nell’area mediterranea: aspetti sociali, giuridici e medici”.
Come il diritto islamico tutela il minore?
Sull’argomento organizzai un convegno presso l’Orientale di Napoli nel 2009. Gli atti sono stati pubblicati nel 2011 dalle Edizioni Scientifiche Italiane (Napoli) in un volume da me curato dal titolo: “La tutela dei minori di cultura islamica nell’area mediterranea: aspetti sociali, giuridici e medici”.
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La condizione giuridica dei musulmani in occidente
All’interno del ciclo di incontri formativi organizzati dalla “Cattedra del Dialogo tra le Culture” della Diocesi di Ragusa per l’A.A. 2013-14, il 24 gennaio, presso il Salone del Vescovado di Ragusa, è avvenuto un incontro che ha avuto come tema “La condizione giuridica dei musulmani e la tutela dei minori di cultura islamica in Italia”.
A tenere la lectio è stato il professor Agostino Cilardo, ordinario di Storia e Istituzioni del mondo musulmano e di Diritto musulmano e dei Paesi islamici presso il Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. Di seguito i tratti salienti del suo intervento che ho voluto riportate, per una questione di fluidità, sotto forma di intervista.
A tenere la lectio è stato il professor Agostino Cilardo, ordinario di Storia e Istituzioni del mondo musulmano e di Diritto musulmano e dei Paesi islamici presso il Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. Di seguito i tratti salienti del suo intervento che ho voluto riportate, per una questione di fluidità, sotto forma di intervista.
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Ragusa: Padre Biagio Aprile spiega perché è nata la “Cattedra di dialogo tra le Culture”
1) Come possiamo spiegare brevemente il senso della Cattedra di Dialogo tra le Culture?
La Cattedra è un’istituzione accademica nata da un’iniziativa congiunta tra la Diocesi di Ragusa, la Pontificia Facoltà “S. Bonaventura” di Roma e la Provincia Religiosa di Sicilia dei Frati Minori Conventuali. Suo obiettivo è quello di approfondire in chiave interdisciplinare i presupposti per un incontro tra i popoli e per un dialogo aperto e costruttivo tra le culture. Accanto a questo iniziale proposito, si sono poi implementati gli ambiti di ricerca, studio e confronto sul tema educativo, quello antropologico nel contesto post-moderno e globale, temi declinati nelle diverse discipline mediche, giuridiche, architettoniche, economiche, artistiche.
La Cattedra è un’istituzione accademica nata da un’iniziativa congiunta tra la Diocesi di Ragusa, la Pontificia Facoltà “S. Bonaventura” di Roma e la Provincia Religiosa di Sicilia dei Frati Minori Conventuali. Suo obiettivo è quello di approfondire in chiave interdisciplinare i presupposti per un incontro tra i popoli e per un dialogo aperto e costruttivo tra le culture. Accanto a questo iniziale proposito, si sono poi implementati gli ambiti di ricerca, studio e confronto sul tema educativo, quello antropologico nel contesto post-moderno e globale, temi declinati nelle diverse discipline mediche, giuridiche, architettoniche, economiche, artistiche.
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L'Islam è la seconda religione d'Italia ma non ha ancora una rappresentanza riconosciuta
ROMA, 11 FEB - L'Islam è la seconda religione d'Italia ma ancora le manca ha una rappresentanza nazionale riconosciuta. E il dialogo con lo Stato italiano langue. E' quanto è stato sottolineato con forza in un convegno sui Musulmani in Italia, svoltosi all'università Niccolò Cusano di Roma.
"Dati Istat ci dicono che oggi i musulmani d'Italia sono circa 1.700.000 - afferma Izzedin Elzir, imam di Firenze e presidente dell'Ucoii, l'Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia -, le moschee sono oltre 700.
"Dati Istat ci dicono che oggi i musulmani d'Italia sono circa 1.700.000 - afferma Izzedin Elzir, imam di Firenze e presidente dell'Ucoii, l'Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia -, le moschee sono oltre 700.
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Islam second largest religion in Italy but unrepresented
ROME, FEBRUARY 11 - Islam is the second largest religion in Italy but has no nationally recognized representation. Dialogue with the Italian State is flagging as well, according to a conference on Muslims in Italy held on Tuesday in Rome.
The conference was held at the Niccolò Cusano University. Figures from the national statistics agency ''Istat tell us that there are currently about 1,700,000 Muslims in Italy,'' said Izzedin Elzir, Florence imam and head of the Muslim umbrella group Unione delle Comunità e Organizzazioni Islamiche in Italia (UCOII).
The conference was held at the Niccolò Cusano University. Figures from the national statistics agency ''Istat tell us that there are currently about 1,700,000 Muslims in Italy,'' said Izzedin Elzir, Florence imam and head of the Muslim umbrella group Unione delle Comunità e Organizzazioni Islamiche in Italia (UCOII).
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domenica 15 dicembre 2013
The Early History of Ismaili Jurisprudence: l'intervista di "New Books in Islamic Studies" al prof. Cilardo
New Books in Islamic Studies, rivista americana destinata agli studiosi e agli esperti del mondo islamico, ha intervistato il prof. Agostino Cilardo invitandolo a parlare di The Early History of Ismaili Jurisprudence, volume di cui abbiamo già pubblicato la presentazione lo scorso mese di febbraio.
Visitando questa pagina potete ascoltare l'intervista in formato mp3.
L'intervento del prof. Cilardo è incentrato sulla figura di al-Qāḍī al-Nuʿmān, fondatore del diritto ismailita e storico della dinastia fatimide, e sulle prime fasi dell'evoluzione storica del diritto ismailita.
Visitando questa pagina potete ascoltare l'intervista in formato mp3.
L'intervento del prof. Cilardo è incentrato sulla figura di al-Qāḍī al-Nuʿmān, fondatore del diritto ismailita e storico della dinastia fatimide, e sulle prime fasi dell'evoluzione storica del diritto ismailita.
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martedì 12 novembre 2013
Alukah intervista il prof. Agostino Cilardo sulla Kalala
E' stata appena pubblicata dalla rivista on line Alukah l'intervista rilasciata dal prof. Agostino Cilardo sulla kalala, termine per il quale rimandiamo alla relativa pagina su Wikipedia cui lo stesso professore ha dato negli ultimi anni un fattivo contributo.
L'intervista verte sui particolari significati attribuiti al termine nel corso del tempo, sulla sua origine etimologica e sul ruolo che esso ha svolto nel diritto.
In questa pagina la versione originale dell'intervista.
L'intervista verte sui particolari significati attribuiti al termine nel corso del tempo, sulla sua origine etimologica e sul ruolo che esso ha svolto nel diritto.
In questa pagina la versione originale dell'intervista.
venerdì 12 aprile 2013
"Noi genitori e figli" parla della kafala
Noi genitori e figli, supplemento del quotidiano cattolico Avvenire, ha ripreso alcuni passi del libro del prof. Cilardo sulla kafala: La tutela dei minori di cultura islamica nell’area mediterranea. Aspetti sociali, giuridici e medici, pubblicato dall'Edizioni Scientifiche Italiane nel 2011.
Il servizio, firmato da Laura Silvia Battaglia, è stato pubblicato sul numero 172 del 31 marzo scorso.
giovedì 4 aprile 2013
Il mondo arabo-islamico e gli eventi organizzati dall'Orientale: intervista ad Agostino Cilardo
Il web magazine dell'Orientale ha appena pubblicato l'intervista rilasciata ieri dal prof. Cilardo.
Nell'intervista vengono affrontati diversi temi: gli eventi organizzati dall'università (come il recente workshop a Procida o l'incontro di marzo sui Moriscos); gli sviluppi politici e sociali della Primavera araba cominciata due anni fa (cui è dedicato l'incontro che si terrà l'8 aprile); il rapporto personale con l'Orientale, iniziato da studente nel 1970.
In questa pagina trovate il testo integrale.
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Integrazione, la strada è ancora in salita
L'articolo che segue è stato pubblicato sul Corriere del Mezzogiorno il 4 aprile 2013.
Nel corso degli anni le associazioni islamiche hanno proposto diverse bozze d’intesa. I problemi principali sono la compatibilità col diritto italiano e la mancanza di un’autorità che rappresenti i musulmani.
Milioni d’immigrati provenienti dai paesi islamici hanno rischiato di smarrire le proprie radici culturali e religiose. Le generazioni successive, nate in Italia, hanno cominciato a riconoscersi come “italiane”, ma nel contempo hanno chiesto un riconoscimento dell’Islam da parte dello Stato. Lo strumento offerto dall’articolo 8 della nostra Costituzione è quello dell’intesa.
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martedì 4 settembre 2012
Lo strumento della kafala, forma di affido legale nei paesi islamici. Ma il minore non gode degli stessi diritti del figlio naturale
Di seguito la versione integrale dell'intervista rilasciata al quotidiano Avvenire dal prof. Agostino Cilardo e pubblicata il 30 agosto 2012 nella versione ridotta che trovate qui.
L’istituto della kafala, nel mondo islamico, si basa sulla Sura 33:4-5 ed è suggellato grazie all’esempio che Maometto ne diede nella vita. Le chiedo, professore, di tracciare una breve spiegazione dei fondamenti coranici della kafala e di spiegare perché, per un certo periodo di tempo, la giurisprudenza islamica ha discusso sulla liceità o meno (haram/halal) di questo istituto.
L’istituto della kafala, nel mondo islamico, si basa sulla Sura 33:4-5 ed è suggellato grazie all’esempio che Maometto ne diede nella vita. Le chiedo, professore, di tracciare una breve spiegazione dei fondamenti coranici della kafala e di spiegare perché, per un certo periodo di tempo, la giurisprudenza islamica ha discusso sulla liceità o meno (haram/halal) di questo istituto.
martedì 26 giugno 2012
Egitto, vittoria dei musulmani.
Cilardo: Ora scambi più forti
Pubblicato su Il Denaro del 26 giugno 2012.
“L’Egitto del neopresidente Mohamed Morsi manterrà inalterate le relazioni economiche e culturali con l’Occidente”.
Più che un auspicio, è una convinzione vera e propria quella espressa da Agostino Cilardo, preside della facoltà di Studi arabo-islamici dell’Università di Napoli “L’Orientale”. Nessuna modifica dei trattati internazionali già sottoscritti: “Soprattutto con le regioni che si affacciano sul Mediterraneo, ed in particolare la Campania – spiega Cilardo -, gli scambi reciproci continueranno e la parte commerciale non verrà scalfita”.
“L’Egitto del neopresidente Mohamed Morsi manterrà inalterate le relazioni economiche e culturali con l’Occidente”.
Più che un auspicio, è una convinzione vera e propria quella espressa da Agostino Cilardo, preside della facoltà di Studi arabo-islamici dell’Università di Napoli “L’Orientale”. Nessuna modifica dei trattati internazionali già sottoscritti: “Soprattutto con le regioni che si affacciano sul Mediterraneo, ed in particolare la Campania – spiega Cilardo -, gli scambi reciproci continueranno e la parte commerciale non verrà scalfita”.
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